La brutta fama che i Portoghesi hanno guadagnato a Roma, quella di entrare nei posti senza pagare (significato comune di questa espressione), è totalmente ingiusta ed ha una giustificazione storica che riscatta la fama che il popolo lusitano ha dappertutto, di essere gente umile ma onorata.
Succede che non sempre siamo stati umili… Una volta, al tempo di Giovanni V il Magnifico, il Portogallo era considerato una delle nazioni più ricche dell’Europa, valle a dire del mondo di allora. Infatti, il XVIII secolo fu tempo di fastose ambasciate al papa, quella del Marchese di Fontes (1713), e quella di Mello e Castro (1718) – quest’ultimo abitando vicino a Piazza Argentina.
Probabilmente fu lui a realizzare a Teatro Argentina degli spettacoli ai quali, naturalmente, la comunità portoghese residente a Roma, per entrare, non doveva pagare il biglietto. E così, con la furbizia che gli è caratteristica, il romano che voleva entrare senza pagare negli spettacoli faceva finta di essere portoghese…
Succede che non sempre siamo stati umili… Una volta, al tempo di Giovanni V il Magnifico, il Portogallo era considerato una delle nazioni più ricche dell’Europa, valle a dire del mondo di allora. Infatti, il XVIII secolo fu tempo di fastose ambasciate al papa, quella del Marchese di Fontes (1713), e quella di Mello e Castro (1718) – quest’ultimo abitando vicino a Piazza Argentina.
Probabilmente fu lui a realizzare a Teatro Argentina degli spettacoli ai quali, naturalmente, la comunità portoghese residente a Roma, per entrare, non doveva pagare il biglietto. E così, con la furbizia che gli è caratteristica, il romano che voleva entrare senza pagare negli spettacoli faceva finta di essere portoghese…
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